Birdwatching in Extremadura (Spagna)
Birdwatching in Extremadura (Spagna)

Birdwatching in Extremadura (Spagna)


Monfrague (Foto: L. Piretta)

La regione dell’Extremadura è una comunità autonoma nel sud-ovest della Spagna la cui capitale è Mérida. Il territorio comprende vaste aree poco densamente popolate, dal famoso Parco di Monfrague con il Rio Tajo, a vaste pianure dolcemente ondulate. Questa regione vanta la maggior concentrazione di rapaci del Paleartico e non delude! Grifoni, Nibbio bruno, Nibbio reale, Biancone, Aquila minore, Poiana, Gheppio, ed altri sono davvero in ogni momento nel cielo tutte le volte che si alza lo sguardo. Male che vada c’è sempre qualche Cicogna!

Il viaggio si è svolto con gli accompagnatori ed amici di Skua Nature dal 2 al 9 maggio 2011. 

Il primo giorno è stato occupato quasi interamente dal viaggio essendoci stati ritardi imprevisti nei voli aerei ma appena raggiunto il luogo di permanenza, La Aldea del Obispo, e lasciati i bagagli, abbiamo fatto subito un breve giro di perlustrazione nei dintorni ed abbiamo preso confidenza con le specie onnipresenti in quantità davvero esagerate: Strillozzo e Cappellaccia, Cicogna bianca, Beccamoschino. Inoltre la specie qui presente comunemente ed ovunque è lo Storno nero. Nel piccolo paese, oltre a pochi abitanti, alloggiava anche un Barbagianni!


Gazza azzurra (Foto: L. Piretta)

Storno nero (Foto: L. Piretta)

Grifone (Foto: L. Piretta)
3 maggio 2011. Dehesa Dona Catalina

Al mattino siamo andati alla Dehesa Dona Catalina con paesaggi sconfinati punteggiati dai lecci e macchiati da distese sconfinate di fiori. Le prime belle sorprese: Averla capirossa e la bellissima Gazza azzurra, Grifoni ed un Nibbio bianco lontano.
Nel pomeriggio dintorni di La Aldea e Santa Marta de Magasca, dove scorre un rio. Le specie più apprezzate sono state Rondine rossiccia (anche questa molto diffusa), Averla meridionale (ssp iberica), Calandra (rivista moltissime volte) ed il singolare Cuculo dal ciuffo. Al ritorno ci aspettava lo spettacolo di una coppia di Albanella minore e un primo incontro con Gallina prataiola ed il suo inconfondibile e singolare verso (simile ad una piccola pernacchia!), Occhione e Pernice rossa.

4 maggio 2011. Parco Nazionale di Monfrague, nella provincia di Caceres

Cuculo dal ciuffo (Foto: L. Piretta)

La fama di questo Parco è meritata ed i paesaggi sono caratterizzati da una fitta vegetazione di foresta e macchia mediterranea attraversati dai fiumi Tago ed affluente Tiétar che modellano i rilievi creando zone con pareti rocciose strabilianti che la sera verso il tramonto si colorano di un rosso infuocato e dove sono concentrate le popolazioni di Grifoni, davvero numerosissimi, Avvoltoio monaco e Capovaccaio. Gli avvoltoi sono ammirabili dall’altura del Castillo e farsi quasi sfiorare la testa dai Grifoni è un’emozione davvero che lascia senza fiato, vederli librare nell’aria con tutta la loro maestosa potenza e guardarli “negli occhi” mette in soggezione. Inoltre hanno sfilato Rondini rossicce e il ben più raro Rondone cafro!
In quest’area è presente anche il Gufo reale, ma purtroppo noi l’abbiamo mancato. Nella macchia mediterranea invece sono avvistabili Occhiocotto e Sterpazzolina.

5 maggio 2011. Steppe di Belen e Trujillo

Le steppe ci hanno procurato il primo avvistamento di Otarda, nell’emozione generale. La visita a Trujillo, oltre che offrire un piccolo tuffo nella civiltà di una cittadina antica affascinante, offre anche un panorama mozzafiato sulla pianura circostante dal castello in cima all’altura e… sui tetti della città: in ogni edificio sovrasta un nido di Cicogna!


Averla capirossa (Foto: L. Piretta)

Si potevano osservare tranquillamente con i nostri binocoli e cannocchiali anche i piccoli dentro ai nidi. Il cielo è in continuo fermento con Rondoni, Grillai, Nibbi, Aquile minori

6 maggio 2011. Saucedilla e Embalse de Arrocampo

Prima di arrivare a Saucedilla il mattino si apre con l’avvistamento di un magnifico Nibbio bianco. Nelle paludi prosegue l’emozione con il Pollo sultano, condito dal canto della Salciaiola (che si è anche fatta vedere per bene). Nel pomeriggio verremo deliziati di nuovo da Otarda, Gallina prataiola, Occhione, Ghiandaia marina, Upupa, Calandrella, Calandra, Pernice rossa

7 maggio 2011. Monfrague, Monroy, Embalse de Talavan

Cappellaccia  (Foto: L. Piretta)

Questa volta a Monfrague abbiamo avuto la fortuna di osservare anche alcuni individui di Aquila imperiale iberica e la Cicogna nera in cova, oltre a tutti gli altri rapaci ed altre specie immaginabili. La novità della giornata sono state poi le Pernici di mare, in tutta la loro eleganza e, verso sera a Talavan, appena alla fine di un tramonto infuocato spettacolare, una lontra si è fatta vedere serpeggiando tra acque e canneti.

8 maggio 2011. Steppe di Lugar e lago di Madrigalejo

Area umida con ardeidi, limicoli e sterne, come Piovanello tridattilo, Sterna zampenere, Fraticello, Corriere grosso, ecc. Presente anche il Bengalino, qui naturalizzatosi. E non sono mancati avvistamenti di Lucertola Ocellata. Nella giornata abbiamo visto ben 87 specie ornitiche! In totale oltre 120 specie. Non si può rischiare di diventar noiosi facendo un elenco di tutto ciò che passa sotto agli occhi durante ogni giornata perché l’elenco è davvero lungo. L’esperienza in Extremadura è entusiasmante per birdwatchers e fotografi perché ti pone di fronte ad una quantità e qualità di specie per noi italiani quasi impensabile. E non ho menzionato i passeriformi e le specie comuni perché sono troppe!


Trujillo  (Foto: L. Piretta)

Check list completa:
Tuffetto – Svasso maggiore – Cormorano – Tarabusino – Airone Guardabuoi – Sgarza ciuffetto – Garzetta – Airone bianco Maggiore – Airone cenerino – Airone rosso – Cicogna bianca – Cicogna nera – Germano – Canapiglia – Moriglione – Grifone – Avvoltoio monaco – Capovaccaio – Aquila reale – Aquila imperiale iberica – Biancone – Aquila minore – Aquila di Bonelli (non vista)- Nibbio reale – Nibbio bruno – Nibbio bianco – Falco di palude – Albanella minore – Poiana – Pecchiaiolo – Sparviere – Gheppio – Grillaio – Falco pellegrino – Pernice rossa – Quaglia – Fagiano – Gallinella d’acqua – Folaga – Pollo sultano – Otarda – Gallina prataiola – Cavaliere d’Italia –Occhione – Pernice di mare – Corriere piccolo – Corriere grosso – Fratino – Piovanello tridattilo – Piovanello pancianera – Piro piro boschereccio – Piro piro piccolo – Gabbiano comune – Fraticello – Sterna zampenere –Mignattino – Mignattino piombato – Gradule – Colombaccio – Tortora selvatica – Tortora dal collare – Cuculo – Cuculo da ciuffo – Barbagianni – Civetta – Assiolo – Rondone – Rondone pallido – Rondone cafro – Rondone maggiore – Upupa – Martin pescatore – Gruccione – Ghiandaia marina – Picchio rosso maggiore – Allodola – Cappellaccia – Cappellaccia di Thekla – Tottavilla – Calandrella – Calandra – Torino – Rondine montana – Rondine – Rondine rossiccia – Balestruccio – Calandro – Spioncello – Prispolone – Ballerina bianca – Ballerina gialla – Cutrettola – Scricciolo – Pettirosso – Usignolo –Codirosso spazzacamino – Culbianco – Saltimpalo – Stiaccino – Passero solitario – Tordela – Merlo – Capinera – Occhiocotto – Sterpazzola – Beccamoschino – Salciaiola – Usignolo di fiume – Cannaiola – Cannareccione – Canapino – Luì piccolo – Pigliamosche – Cinciallegra – Cincia mora – Cinciarella – Codibugnolo – Rampichino – Averla capirossa – Averla meridionale – Gazza – Gazza azzurra – Ghiandaia – Taccola – Corvo imperiale – Storno nero – Rigogolo – Passera domestica – Passera sarda -Fringuello – Fanello – Cardellino – Verdone – Verzellino – Zigolo nero – Zigolo muciatto – Strillozzo – Bengalino