Di Torino città di gabbiani sappiamo già, ma ecco alcune fotografie che testimoniano la presenza nel tratto cittadino del Po di una specie di provenienza orientale, il Gabbiano del Caspio o pontico (Larus chachinnans).

Gabbiano pontico (Foto: P. Marotto 23.03.2006)

Gabbiani pontici e reale (Foto: P. Marotto 23.03.2006)
Si tratta di un individuo 3° inverno (sopra).Caratteristiche salienti: occhio nero, testa candida, piccola e sfuggente, becco e zampe sottili, petto angolato, primarie con poco bianco, deve mutare ancora secondarie e terziarie.

Gabbiano pontico (Foto: P. Marotto 21.01.2007)
Altro soggetto.
Commento Igor Festari
Si tratta di un 1° inverno, nato cioè nella primavera del 2006, perchè tutte le piume e le penne hanno lo stesso grado di abrasione. A questa età, la colorazione del becco è variabile (da tutto nero come in questo caso a largamente chiaro verso la base) ed è più importante la sua forma e struttura: lungo e sottile, con i bordi superiore ed inferiore paralleli per 3/4 della lungh, senza spigolo inferiore (angolo gonidale) e punta leggermente adunca che dà a tutto il becco un aspetto ricurvo verso il basso. Testa bianca, piccola e tonda, occhio piccolo e scuro, collo lungo e marmorizzato dietro di grigio-bruno che scende ai lati del petto e continua sui fianchi, copritrici del dorso e scapolari di generazione 1°inv. grigie con poco nero dentro, terziarie tutte nerastre con solo bordino chiaro netto all’apice, primarie molto lunghe e sottili, sottocoda con evidenti segni scuri e copritrici maggiori più scure alla base che non in punta, che pormano una banda chiara apicale e una scura basale.